Anche oggi voglio continuare a raccontarti della mia eterna esperienza con il trasloco della vita. Dopo aver trovato un modo per far fronte alla stanchezza (puoi leggerlo qui), ho dovuto reimparare una cosa importante che pensavo di sapere bene: cosa significa lasciar andare.
Mi capita così spesso con le mie clienti di parlare della difficoltà del lasciar andare che avevo dato per scontato che io sapessi come farlo… invece, sorpresa!!! A volte si adottano certi comportamenti senza neanche più accorgersene.
Allora ecco una miniguida per capire se anche tu sei una tipa da “piuttosto che lasciare andare, mi faccio torturare” (spoiler: Sì, ti stai torturando da sola).
- Ti senti oppressa: le tue giornate sono strapiene di impegni, l’organizzazione non ti aiuta minimamente, percepisci le tante responsabilità e per far fronte a tutto sei sempre con l’acqua alla gola. A volte questa sensazione di oppressione diventa fisica e ti senti anche una morsa al petto e il respiro che manca;
- Sei tesa: una corda di violino in confronto a te è un filo al vento. Reagisci alle situazioni in modo spropositato, sei scortese anche se non vuoi, diventi subito irascibile e sembra che ogni volta che apri bocca un demone si sia impossessato di te. Oltretutto collo, spalle e schiena sono rigidi, doloranti, poco mobili e ti porti dietro un peso invisibile.
- Dormi male: il tuo sonno non è veramente riposante, addirittura ti può capitare che la mattina sei più stanca di quando sei andata a letto. Fatichi ad addormentarti perché nella tua mente si affollano gli eventi della giornata passata, i programmai di quella futura, più qualche lamentela di passaggio con aggiunta di desideri infranti. Ti capita addirittura di svegliarti in piena notte e non riuscire a riaddormentarti perché immediatamente il tuo cervello ricomincia a riflettere e rimuginare.
- Soffri di stipsi: incredibile, ma spesso quando tratteniamo emozioni, tratteniamo pensieri, tratteniamo tensioni, tratteniamo anche le nostre scorie interne e il nostro colon smette di essere regolare. Fatichi ad andare in bagno ogni giorno e quando accade non è uno dei momenti più piacevoli della giornata (sto ovviamente usando un eufemismo!). Ma attenta e non farti ingannare: anche evacuare 2-3 volte al giorno è segno che forse qualcosa non va.
Ti riconosci in una o in tutte queste caratteristiche? Allora nella tua vita c’è una situazione, una persona, un evento che ancora non sei stata in grado di lasciare andare e che ti condiziona la vita.
Prova a fare così.
Impara a dire No
So che non è semplice, ma è una questione di sopravvivenza. Inizia da piccole cose, declinando la richiesta che ti hanno fatto con gentilezza ma fermezza. Devi cambiare la realtà che ti circonda se vuoi vedere dei cambiamenti tangibili. E se senti che da sola non puoi farcela sostieniti con il Fiore di Bach CENTAURY, ideale per chi, troppo disponibili, mette sempre in secondo piano le proprie esigenze.
Ricordati che non sei Supergirl
A volte il problema del fare troppo non dipende dagli altri, ma da te. Ti sei riproposta di spuntare tutta la lista entro la giornata, ma oggettivamente tempo ed energie non sono adeguati alla mole di cose da fare. La soluzione è semplice, non fare tutto, posticipa al giorno dopo o meglio ancora alla settimana successiva, delega. Impossibile perché sei una maniaca del controllo? Allora continua a leggere…
Diventa più elastica
Letteralmente e metaforicamente. Vai da un professionista e fatti trattare sul corpo (scegli tu come: massaggi, riflessologia plantare, osteopatia, yoga, pilates), l’importante è iniziare a sciogliere le tensioni fisiche, i nervi, i muscoli che ti stanno raccontando di quanto sei diventata rigida. Vedrai che ritrovare flessuosità e capacità di movimento aprirà anche la tua mente. E se questo non bastasse ogni giorno come esercizio fai qualcosa di nuovo: sperimenta un cibo, cambia strada per andare a lavoro, indossa un colore che non metti mai. Allena la tua mente a essere elastica al pari del tuo corpo.
Dormi con le piante
Dopo aver fatto tutto quello che ti ho appena raccontato dormire dovrebbe essere diventato molto più semplice, ma se così non fosse ecco due trucchetti che possono venirti in soccorso. La sera prima di andare a letto sorseggia un infuso fatto con i fiori di Tiglio (ne basterà un cucchiaio per una tazza d’acqua bollente) e spegni il cellulare almeno mezzora prima di coricarti. Se vuoi, aggiungi una coccola ai tuoi piedi facendo il foot massage che ti ho descritto qui con un po’ di olio di mandorle dolci a cui aggiungere 2 gocce di olio essenziale di Lavanda vera.
Fai pulizia
Un buon sistema per fare pulizia interiore, così da migliorare la regolarità intestinale, è quello di farla in casa. Per la precisione vai in cantina e inizia a buttare (mi raccomando buttare!!!) tutto quello che è ormai diventato superfluo (se hai bisogno di aiuto questo libro ormai famosissimo fa per te) e poi pulisci lo spazio ormai liberato. Questo atto simbolico è veramente potente e ti aiuta a lasciare andare anche la zavorra fisica che ti porti dietro. E se non bastasse rivolgiti alla Malva!
Alcuni dei rimedi che ti ho proposto li ho usati anch’io ultimamente, perché nel caos che regna quotidiano attualmente nella mia vita, mi ero caricata di troppo. Solo quando mi sono fermata e ho lasciato andare quello che mi stava opprimendo, ho ritrovato lucidità e benessere.
Se ti rivedi anche tu in quello che ti ho raccontato, sperimenta questi consigli e fammi sapere come è andata.